NEWS: SIMONETTA FADDA JOINS THE 2022 MMF JUROR PANEL

We are delighted to announce that artist, writer and educator Simonetta Fadda has joined the international jury panel of the Milan MACHINIMA Festival.

Born in Savona, Simonetta Fadda is an artist, educator, essayist and translator. Her teaching activity include the Accademia di Belle Arti "Giacomo Carrara" (Bergamo), Accademia di Belle Arti di Brera (Milan) and Scuola Civica di Cinema e Televisione “Luchino Visconti” (Milan). Since the Eighties, she has been working with video art. Her artworks are featured in public and private collections in Italy and in Europe. She participated in major international events such as Movimenta – Biennale de l’image en mouvement, projet Mondes Flottants: Grandes Images, Nice, France (2017) and Parallel Program of the 13th Istanbul Biennial, Institut Français d’Istanbul, Istanbul (2013). In Italy she was featured, among others, at Festival del Nuovo Cinema di Pesaro, Pesaro – Italy (in We Want Cinema: cinema e video di ricerca 2018, and in Satellite 2016) and Bergamo Film Meeting, Bergamo – Italy (2010). Her video works were featured at Fondation du Doute, Blois (2018), Museo di Sant’Agostino, Genoa (2011), Museo d’Arte Moderna (MAMbo), Bologna (2008), Museo d’Arte (MAN), Nuoro, Italy (2008); Cinémathèque Française, Paris (2008); Kunst Haus Glogauer, Berlin (2007); Mach’mit Museum, Berlin (2007). In 2009, with Giuseppe Baresi, she produced the documentary In One Photo, about the artists active in the Brera district in Milan during the Sixties, including Piero Manzoni, Nanda Vigo, and Ugo La Pietra. A prolific writer and critic, Fadda is the author of the seminal Definition zero: origins of video art between politics and communication (Costa & Nolan, Milan 1999), the first Italian study on video as a medium of art and political activism (reprinted in an expanded format in 2017 by Meltemi Edizioni, Milan). In 2020, Franco Angeli published her new book, Media and art. Among her editing and translation work into Italian is Gene Youngblood’s Expanded Cinema.


Siamo felici di annunciare che l'artista, scrittrice ed educatrice Simonetta Fadda è entrata a far parte della giuria internazionale del Milan MACHINIMA Festival.

Nata a Savona, Simonetta Fadda è artista, educatrice, saggista e traduttrice. Svolge attività didattica presso alcune delle più importanti istituzioni artistiche italiane, tra cui l'Accademia di Belle Arti "Giacomo Carrara" (Bergamo), l'Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) e la Scuola Civica di Cinema "Luchino Visconti" (Milano). Dagli anni Ottanta lavora con la video arte. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e in Europa. Ha partecipato a eventi internazionali come Movimenta - Biennale de l'image en mouvement, projet Mondes Flottants: Grandes Images, Nizza, Francia (2017) e Parallel Program of the 13th Istanbul Biennial, Institut Français d'Istanbul, Instanbul, Turchia (2013). In Italia è stata presente, tra gli altri, al Festival del Nuovo Cinema di Pesaro, Pesaro (nel 2018 a We Want Cinema: cinema e video di ricerca e nel 2016 a Satellite) e al Bergamo Film Meeting (2010). I suoi lavori video sono stati presentati alla Fondation du Doute a Blois (2018), al Museo di Sant'Agostino di Genova (2011), al Museo d'Arte Moderna (MAMbo) di Bologna (2008), al Museo d'Arte (MAN) di Nuoro (2008), alla Cinémathèque Française a Parigi (2008), al Kunst Haus Glogauer a Berlino (2007), al Mach'mit Museum a Berlino (2007). Nel 2009, con Giuseppe Baresi, ha prodotto il documentario In una foto, sugli artisti attivi nel quartiere di Brera a Milano negli anni Sessanta, tra cui Piero Manzoni, Nanda Vigo e Ugo La Pietra. Scrittrice e critica, Fadda è autrice del seminale Definizione zero: origini della videoarte tra politica e comunicazione (Costa & Nolan, 1999), il primo studio italiano sul video come mezzo d'arte e attivismo politico (ristampato in versione ampliata nel 2017 da Meltemi Edizioni). Nel 2020, Franco Angeli ha dato alle stampe Media e arte. Tra i suoi numerosi lavori di cura editoriale e traduzione in italiano spicca Expanded Cinema di Gene Youngblood.